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lunedì 8 settembre 2014

La settimana di Cuore Ribelle: Anticipazioni e Trame puntate in onda dall'8 al 12 settembre 2014 - La soap trasloca nel mattino di Rete 4


A partire da questa settimana, Cuore Ribelle cambia orario: l'appuntamento con la soap è previsto nella fascia mattutina di Rete 4, da lunedì a venerdì alle ore 8.15. Di seguito sono riportate giorno per giorno le trame e le anticipazioni ufficiali degli episodi in onda da lunedì 8 a venerdì 12 settembre, rilasciate da Mediaset.



Il paese e’ scosso dagli atti di vandalismo compiuti dalla misteriosa Mano Nera, composta in realta’ da Olmedo e Melgar. Olmedo vuole far pensare ai cittadini che la Mano Nera sia costituita da un gruppo di anarchici per mettere i ribelli l’uno contro l’altro. Juanito e’ molto orgoglioso della sua nuova invenzione e anche il paese ne e’ entusiasta, tanto che Juanito decide di far pagare i cittadini per provarla, scatenando la rabbia di Roberto. Tomas si reca da Álvaro per chiedergli di diminuire le ore di lavoro dei braccianti, ma Álvaro si infuria e decide di licenziarlo. Flor comunica a Carmen che il rettore dell’universita’ di Siviglia ha offerto una borsa di studio a Juanito. Melgar decide di uccidere Miguel e chiede l’aiuto di Olmedo per farlo. Álvaro propone a Juanito di andare a lavorare per lui per aiutarlo a migliorare la produttivita’ dei suo campi con le sue invenzioni. 

Miguel segue Melgar nel bosco per ordine di Olmedo. Quando si trova faccia a faccia con lui decide di sparargli per vendicare la morte del padre, ma il fucile, precedentemente manomesso da Olmedo, fa cilecca. Inizia uno scontro al termine del quale Miguel uccide Melgar. In quel momento arriva Sara che trova Miguel disperato per l’atto appena commesso e determinato a costituirsi. Lei tenta di dissuaderlo e di convincerlo che si e’ trattato di legittima difesa. Nel frattempo Toma’s rivela a Roberto e a Carmen di essere stato licenziato. Inoltre scopre che Juanito sta lavorando per Alvaro e si infuria. Infine Margarita litiga con Alvaro e si reca nel bosco dove incontra Juan e Chato. Chato decide di rapirla per chiedere un riscatto ai Montoro e la porta con se’ nella grotta. Carranza si infuria, ma alla fine acconsente a procedere con il sequestro. 

Miguel confessa a Olmedo di essere responsabile della morte di Melgar ma Morales, per coprire il collega e amico, inventa una versione dei fatti leggermente diversa in modo che l’omicidio sembri un incidente; Sara invece e’ sconvolta da tanta violenza, tanto da esitare quando Roberto va a cercarla per chiedere aiuto per difendere, ancora una volta, i diritti dei contadini. Arazana infatti, assiste a una nuova ingiustizia: l’arresto di Satur e di altri due braccianti, sospettati di collaborare con l’organizzazione Mano Nera. Nel frattempo arriva in paese Clara, la figlia di Blas, comunicando a Cosme e a Damián la morte del padre. A’lvaro invece decide di collaborare con il giovane Juanito, alla ricerca di congegni all’avanguardia per il lavoro nei campi e viene sorpreso dalla notizia della scomparsa della sua promessa sposa, Margarita. 

La notizia del sequestro di Margarita ha sconvolto molto i cittadini di Arazana, che cominciano a vivere nel terrore di qualsiasi altro attacco da parte dei banditi. Álvaro e’ deciso a voler ritrovare la sua fidanzata, sebbene sembri completamente scomparsa. Nel frattempo, a casa dei Montoro, tornano Germán e Martina dal loro viaggio di nozze e quest’ultima manifesta sin da subito il suo malumore nei confronti di Carmen e della servitu’. Anche Eugenia e’ di cattivo umore, ancora delusa dal rifiuto di Miguel. Nel frattempo ad Arazana, Sara e’ l’unica persona ad essere convinta che la colpa del sequestro non possa essere di Carranza, ma verra’ contraddetta proprio dallo stesso che confermera’ di aver catturato la giovane Margarita per richiedere un riscatto. Le sorprese per Sara non finiscono qui: Miguel le consegnera’ anche un biglietto ritrovato negli indumenti di Melgar, che riaprira’ il mistero sulla sua morte. Non avra’ nemmeno tregua con la discordia con Olmedo, che vuole obbligarla a scrivere un articolo contro l’associazione anarchica la Mano Negra, che pero’ Sara e’ convinta che non esista. Roberto, invece, e’ sempre piu’ motivato a voler trarre il meglio dalle terre di Blas, e chiedera’ anche al padre, ormai demotivato a causa della perdita del lavoro, di dargli una mano. Purtroppo pero’, il bel sogno di avere una terra propria, svanira’ immediatamente non appena la figlia di Blas, Clara, andra’ da loro a richiedere indietro il terreno: e’ decisa a venderlo a causa dei numerosi debiti lasciatele dal suo fidanzato. 

Margarita e’ ancora nelle mani dei banditi. Carranza ha preso una decisione importante che potrebbe dividere la banda: invece di chiedere soldi come riscatto per lei, assecondera’ il consiglio di Sara, liberando i due braccianti incarcerati giustamente da Olmedo. Questa decisione portera’ all’insubordinazione di Chato, e il capo della banda sara’ costretto a sfidarlo per rimettere in chiaro la scala gerarchica.Sara intanto ha scritto un articolo sul tema scottante della giustizia corrotta a Arazana, scatenando la furia di Olmedo, ma anche l’esultanza dei compaesani.A casa Perez c’e’ agitazione per le terre che Blas ha affittato a Roberto. La figlia, Clara, vuole venderle per risanare i debiti del fidanzato, non curante dei problemi economici della famiglia. Eugenia e’ ancora disperata per l’amore non corrisposto di Miguel e convince Martina a insegnarle una fattura d’amore delle santeria cubana. La teoria dell’evoluzione della specie di Darwin approda a Arazana creando qualche scompiglio. Ora che German e Martina sono tornati dal viaggio di nozze, Alvaro vorrebbe restare solo con lei, ma l’ormai matrigna lo rifiuta.

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