La settimana de Il Segreto: Anticipazioni e Trame puntate in onda dal 7 al 10 gennaio 2015

L'appuntamento con la soap Il Segreto è previsto ogni giorno, dal mercoledì al sabato alle ore 16.10. Di seguito sono riportate le anticipazioni degli episodi in onda nella settimana di programmazione da mercoledì 7 a sabato 10 gennaio 2015, rilasciate da Mediaset.

Puntate 485/488

Il Segreto Anticipazioni: Gonzalo viene condannato a morte...

Gonzalo e’ in prigione in attesa di essere giudicato nel processo che lo vede imputato per la violenza nei confronti di Maria. Francisca ha corrotto l’avvocato dell’accusa e questi abilmente porta il giudice a decidere per una sentenza di morte.

Maria, con il benestare di una guardia, fa visita a Gonzalo, ma Francisca la scopre e lei a quel punto si ribella alla sua madrina e a Fernando. Emilia cerca di convincere Francisca a dare un’altra occasione a Raimundo.

Gonzalo viene condannato a morte. Tutti a Puente Viejo accolgono la notizia con grande stupore e dolore. Tristan e’ disposto a tutto pur di far uscire dal carcere Gonzalo, Marcial rischia di uscire dall’aula del tribunale in manette per oltraggio al giudice, Maria si ribella e contesta la sua madrina. Francisca e’ l’unica a gioire per questa condanna assieme a Fernando.

Roque chiede aiuto a Candela per incontrare Pia, ma la ragazza non sembra interessata a riallacciare un rapporto con il marito. Olmo decide di andare via da Puente Viejo, ma Fernando non vuole seguirlo perche’ e’ sempre deciso a voler sposare Maria.

Maria e’ disperata perche’ vuole salvare Gonzalo e alla fine decide che l’unica soluzione e’ parlare con donna Francisca affinche’ faccia qualcosa per liberarlo, ma la madrina non tollera che Maria difenda il sacerdote. Alla fine, interviene anche Tristan che la supplica di aiutare un uomo innocente. Hipolito trova Quintina e le chiede di fuggire con lui per diventare sua sposa. Il piano e’ quello di incontrarsi sulla strada tra Puente Viejo e la capitale il giorno seguente. Dolores viene incaricata dal giudice di occuparsi del cadavere di Don Gonzalo una volta morto, e la poveretta ha dei mancamenti al solo pensiero.

Dolores viene incaricata dal giudice di occuparsi del cadavere di Don Gonzalo una volta morto, e la poveretta ha dei mancamenti al solo pensiero. Pia si confronta con Roque e pare non essere disposta a tornare a casa, nonostante le suppliche del marito, perche’ prima vuole essere sicura dei sentimenti che prova. Mariana informa la madre di aver letto la lettera di Soledad e che cio’ che c’e’ scritto non porta a nulla di buono. Olmo si confida con padre Anselmo, dicendogli che il dolore che prova per la perdita di Soledad a volte gli fa venire strani istinti. Gonzalo, nella solitudine della cella, decide di scrivere una lettera per ognuno dei suoi cari.

Mancano poche ore all’esecuzione di Gonzalo e il giovane decide di confessarsi con Don Anselmo. Confessa di aver amato e di amare ancora Maria e chiede al prete di occuparsi di Tristan e di María dopo la sua scomparsa, ormai e’ pronto ad affrontare la morte per potersi finalmente riunire a sua madre Pepa. Tristan vorrebbe liberare il figlio, ma viene fermato da Candela che cerca di farlo ragionare. Quintina rifiuta di fuggire con Hipolito. Quando Hipolito le chiede di ammettere che non prova niente per lui, Quintina rimane in silenzio.L’esecuzione sta per avere luogo, ma María si mette in mezzo proclamando l’innocenza di Gonzalo.

Proprio nel momento in cui Gonzalo stava per essere giustiziato interviene Maria rivelando a tutti i presenti di essere certa che non e’ stato Gonzalo a violentarla, visto che loro prima che diventasse sacerdote erano stati in intimita’. Francisca, indignata per l’umiliazione, rifiuta di parlare con Maria. Gonzalo si scusa con Emilia e Alfonso che lo perdonano.